venerdì 18 aprile 2008

Generazione alcool

Da "La Stampa" di oggi: "È una vera e propria "generazione alcol" quella che sta crescendo nel nostro paese". I dati diffusi sono: "il 74% dei giovani e il 67% dei 13-15enni, dunque al di sotto dell’età legale, eccede nel bere, consumando frequentemente da due a quattro drink in una serata".

Ciò mi riporta alla mente la mia prima "sbornia", ormai, direi, caduta in prescrizione, presa a 13 anni in un bar di Mentone, a causa di un "errore di valutazione" di mio padre sulla percentuale di birra in una panaché (birra e gazzosa, per i meno avvezzi agli alcolici francesi). A prescindere dal fatto che, contrariamente alla letteratura medica, secondo la quale l'alcool blocca la crescita, quell'anno mi sono alzato di 10 cm buoni, mi chiedo come ragazzi di 13 anni possano sopravvivere a quattro drink, considerato che io ho pessimi ricordi di quell'esperienza.

Evidentemente in discoteca servono dei drink estremamente annacquati, oppure ci troviamo davanti ad una nuova fase dell'evoluzione: Homo Bibens.

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